La Fondazione Innovazione e Trasferimento Tecnologico opera a favore dei propri membri (primari centri di ricerca biomedica, pubblici e privati, IRCCS ma non solo) con lo scopo di supportare il processo che conduce dalla ricerca scientifica fino all’immissione sul mercato delle innovazioni generate dalle scoperte dei loro scienziati, facendo sì che la scoperta scientifica riesca ad arrivare a recare beneficio a pazienti e società.
Il sistema della ricerca biomedicale italiano è eccellente in termini di quantità e qualità delle proprie pubblicazioni scientifiche, è sempre posizionato ai vertici delle classifiche comparative internazionali e in talune aree terapeutiche ha una riconosciuta posizione di leadership.
Viceversa, è meno brillante relativamente alla quantità di brevetti e per quantità di licenze, spin-off e start-up.
La distanza dai migliori è ancora più marcata nel caso dei centri di ricerca pubblici, in particolare per gli IRCCS (Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico) pubblici, per via di particolari difficoltà di carattere normativo.
Gli uffici di trasferimento tecnologico interni ai centri sono competenti nel gestire le attività di scouting e le prime fasi di sviluppo fino al deposito del brevetto. È invece per loro intrinsecamente difficile gestire le successive fasi di valorizzazione di quanto brevettato, a causa di ostacoli normativi, di budget e di competenza che rendono difficili le relazioni con gli operatori industriali e finanziari internazionali.
Per questi motivi è stata costituita FITT, che ha mandato di promuovere attivamente lo sviluppo di nuove terapie e dispositivi medicali attraverso collaborazioni con imprese consolidate o nuove iniziative imprenditoriali, attraverso accordi di licenza di proprietà intellettuale relativa a scoperte e invenzioni sviluppate dai propri membri.
Grazie alla propria struttura integrata, composta da professionisti di business development con esperienza internazionale nei settori farmaceutico, biotech e dei dispositivi medicali, il suo sistema di relazioni internazionali ed i suoi strumenti, in collaborazione con i TTO interni, FITT consente alle imprese e ai capitali finanziari di collaborare per valorizzare i risultati delle attività di ricerca dei propri membri.
La partnership potrà avvenire in tutte le fasi del processo, dall’invenzione, alla brevettazione, alla licenza (o opzione) ad una spin off da creare o ad una impresa consolidata, al coinvolgimento di investitori, alle successive fasi di proof of concept, ricerca pre-clinica e clinica, verso il traguardo finale dell’approvazione regolatoria e della disponibilità sul mercato.