Presso la sala Gio’ Ponti del Grattacielo Pirelli di Milano, la Dr.ssa Kelly Sexton, membro dell’International Advisory Board della Fondazione Innovazione e Trasferimento Tecnologico e Associate Vice President Innovation, Partnerships and Economic Impact dell’University of Michigan, ha presentato un seminario sulle metodologie di trasferimento tecnologico dell’University of Michigan, dedicato ai membri di FITT.
University of Michigan e il successo nelle attività di valorizzazione dell’innovazione
Nonostante abbia sede ad Ann Arbor, una città distante dalle aree a grande concentrazione di tecnologia, innovazione e venture capital come Boston, San Francisco e New York, nonostante la sua natura pubblica, a differenza dei grandi centri accademici privati come Stanford, Harvard o MIT, l’University of Michigan ha un grande successo nelle attività di valorizzazione dell’innovazione.
La Dr.ssa Sexton ha presentato alla platea di Milano una selezione di dati per descrivere i risultati delle attività di valorizzazione della ricerca svolta dalla loro università: negli ultimi dodici mesi la sua organizzazione ha gestito più di 580 invenzioni generate dalla loro comunità di ricercatori, e ciò ha comportato la nascita di ben 28 spin off universitari e la stipula di contratti di licenza di proprietà intellettuale, per la somma totale di 28 milioni di dollari americani.
Il dato relativo alle 580 invenzioni, in particolare, posiziona l’University of Michigan al secondo posto negli USA, superando le più blasonate Stanford (568) e Harvard (406), e appena al di sotto dell’MIT (593).
La Dr.ssa Sexton ha commentato che questi risultati eccellenti sono stati ottenuti grazie ad una lunga tradizione di presidio nelle attività di valorizzazione: risalgono infatti a più di 30 anni fa le loro prime attività nell’ambito del trasferimento tecnologico, poi assistite da una costante crescita del team di specialisti (oggi 65 persone a tempo pieno) e di mentori (19 imprenditori ed investitori di successo), che oggi trasferiscono la loro esperienza a vantaggio delle varie start-up generate dall’università.
International advisory board
Il seminario si è svolto al termine dei lavori dell’international advisory board della Fondazione Innovazione e Trasferimento Tecnologico di cui la Dr.ssa Sexton è membro.
Ciò le ha consentito di effettuare dei confronti tra la sua esperienza negli USA e quanto si sta costruendo in Italia con l’operazione FITT.
A questo riguardo la Dr.ssa Sexton ha elogiato i progressi effettuati nei primi mesi di attività di FITT e la chiarezza del suo piano strategico, ricordando che anche presso l’University of Michigan le operazioni iniziarono con la creazione di una nuova organizzazione a supporto delle attività di vari centri di trasferimento tecnologico già attivi all’interno dei vari dipartimenti di ricerca scientifica dell’università: analogamente alla situazione italiana, in cui FITT supporta i suoi sette membri (IRCCS pubblici e privati, centri di ricerca) collaborando con i loro uffici interni di trasferimento tecnologico.